Legge 18 marzo 2008, n. 48 di ratifica della Convenzione di Budapest
PRESENTAZIONE La diffusione di tecnologie a giro d’orizzonte ha aumentato le opportunità di agire con o contro uno strumento informatico. In ogni caso, anche nei delitti più materiali e rudimentali, un telefonino o qualche altro dispositivo portatile può fornire elementi diretti e indiretti di prova. In un simile contesto l’architettura legislativa ha riconosciuto la necessità di adeguarsi in un non agevole processo di “aggiornamento”, provvedendo a ratificare la Convenzione del Consiglio d’Europa in materia di criminalità informatica. Il manuale illustra in materia sintetica ed efficace le novità normative, offre l’opportunità di conoscere rapidamente cosa è cambiato, permette di avere assoluta visibilità sull’iter di approvazione del provvedimento e mette a disposizione una vasta appendice documentale.
SOMMARIO Qualche considerazione preliminare - Il documento informatico e l’eventuale falsità - Integrità dei dati informatici - Integrità dei sistemi informatici - Frodi compiute dai cosiddetti certificatori - Responsabilità amministrativa di enti e società - Cosa cambia per ispezioni e perquisizioni - Qualche novità in tema di sequestro - Nuovi scenari per la polizia giudiziaria - Cosa cambia in materia di “privacy” - Competenza del pubblico ministero - Disposizioni per la lotta alla pedofilia online - Ulteriori informazioni utili - Precauzioni tecniche di garanzia - Appendice documentale
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