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Manuale ad uso dei docenti, degli studenti e degli operatori scolasticiInformazione ai sensi del D.Lgs. 81/2008, D.M. 382/98, D.M. 363/98 e Circolare Ministero Pubblica Istruzione n. 119 del 29/4/1999 PRESENTAZIONEL’art. 36 del D.Lgs. 81/2008 impone al datore di lavoro, che nella scuola è il Dirigente scolastico, di assicurarsi che ciascun docente, operatore scolastico e tutti gli studenti ricevano un’informazione adeguata e sufficiente in materia di sicurezza e di salute con particolare riferimento all’ambiente di lavoro, alle attività ed alle proprie mansioni. Questo manualetto, ricco di disegni ed esempi pratici, è stato realizzato per fornire a tutti i soggetti, che operano e frequentano il mondo della scuola, un’informazione semplice ma completa, chiara ed adeguata, sui rischi e sulle principali misure di sicurezza da adottare. Nella scuola i pericoli sono presenti ovunque: dai corridoi alle aule, dalle palestre ai laboratori. Vi sono poi conoscenze di base che vanno dalla movimentazione manuale dei carichi al primo soccorso, dall’evacuazione di emergenza fino alle conoscenze di base sulle norme antincendio. Il manualetto è stato predisposto per essere consegnato al personale amministrativo, docenti, allievi e a tutti gli operatori degli istituti scolastici. SOMMARIOIntroduzione - Scuola, docenti ed allievi - I principali rischi nella scuola - Lavoro d'ufficio - La palestra - Il lavoro al computer - Laboratori didattici e di studio - La movimentazione manuale dei carichi - Il primo soccorso - Norme antincendio - Le emergenze e l'evacuazione - Esercitazione di evacuazione -Segnaletica e cartellonisticaDESTINATARIDocenti, studenti, operatori scolastici, presidi, personale amministrativo.
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Manuale ad uso dei lavoratori Informazione dei lavoratori ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n. 81/2008 e del D.Lgs. n. 272/1999 PRESENTAZIONEL’industria dei porti è tra le più antiche attività produttive della storia. Da sempre ha avuto un’evoluzione continua e si è assistito ad un significativo progresso tecnologico. A fronte di nuove soluzioni tecnologiche che hanno notevolmente migliorato la sicurezza dei lavoratori portuali e la produttività nel sistema portuale, le innovazioni hanno però comportato la nascita di nuovi rischi. Pertanto, è necessaria una costante attività di informazione e formazione degli addetti ai vari livelli. La normativa principale di riferimento per i porti è il D.Lgs. n. 272/99. In tema di informazione e formazione va ricordato, inoltre, quanto previsto rispettivamente dagli articoli 36 e 37 del D.Lgs. n. 81/2008, riguardanti anche i lavoratori portuali. Quindi, per il personale delle imprese e dei terminal portuali, i datori di lavoro sono obbligati ad assicurarsi che ciascun lavoratore riceva un’adeguata e sufficiente formazione ed informazione. Questo testo viene realizzato al fine di consentire agli operatori portuali di fornire ai propri lavoratori uno strumento di informazione di base rapido e semplificato, sui rischi e sulla modalità di applicazione di procedure di sicurezza. Esso non intende tuttavia esaurire la quantità di informazioni che ogni datore di lavoro è tenuto a fornire ai propri dipendenti, anche in considerazione di specifiche attività svolte dalla singola impresa portuale. SOMMARIOIntroduzione - Sicurezza in porto e norme - Il Documento di Sicurezza Aziendale di un Impresa Portuale: peculiarità e contenuti - Le operazioni portuali - La nave - Le attrezzature più comuni - Le merci - Le merci pericolose - Le operazioni su navi Ro-Ro - Le operazioni su navi Lo-Lo - Lo stoccaggio e il deposito delle merci - Emergenze - La Saggezza è Sicurezza ... - Cartelli di divieto - Cartelli per attrezzature antincendio - Cartelli di avvertimento - Simboli e indicazioni di pericolo - Glossario
Manuale ad uso dei lavoratori Informazione dei lavoratori ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 PRESENTAZIONEPer prevenire occorre conoscere. E, per conoscere, bisogna informare. Non a caso l’articolo 36 del recente D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 impone ai datori di lavoro l’obbligo di fornire ai propri dipendenti tutte le indicazioni essenziali per garantire un’attività a prova di incidenti. Un processo che è particolarmente importante negli ospedali, case di cura e laboratori, dove ai rischi convenzionali legati all’ambiente in cui si opera se ne aggiungono altri, molto più specifici, che derivano dall’attività sanitaria. C’è il rischio chimico, determinato dalla esposizione alle sostanze utilizzate in ospedale, o quello cancerogeno, che deriva essenzialmente dalla manipolazione di farmaci antiblastici e di altri chemioterapici. Ancora, c’è il rischio biologico, determinato prevalentemente da esposizioni di tipo accidentale. Senza dimenticare, poi, il rischio fisico, prevalentemente legato all’uso dell’energia nucleare a fini diagnostici e terapeutici e all’utilizzazione di macchine e strumenti generatori di radiazioni non ionizzanti. Questo agile manualetto consente agli operatori di sapere esattamente che cosa fare per limitare i principali rischi e prevenire le situazioni di pericolo in un ambiente particolarmente delicato. Reparto per reparto sono indicate, infatti, le principali norme di comportamento da adottare per prevenire gli infortuni e rispettare così le più importanti disposizioni del D.Lgs. 81/2008. Completa il vademecum un capitolo dedicato alla segnaletica della sicurezza. SOMMARIOIntroduzione - Criteri per limitare i principali rischi - Corretta movimentazione manuale dei carichi - Infezioni ospedaliere e prevenzione - La vaccinazione del personale - Procedura per la pulizia dei locali - Procedura per la pulizia ed igiene della persona - Prevenzione della patologia allergica e/o irritativa - Prevenzione dai rischi nei reparti di: chirurgia – medicina – pediatriamalattie infettive – emodialisi - Prevenzione dei rischi nei reparti di: diagnostica per immaginimedicina nucleare - radioterapia - Prevenzione dai rischi nell’emergenzae nelle attività di pronto soccorso - Prevenzione nei reparti di: ortopedia e fisiokinesiterapia - Prevenzione dei rischi nel reparto di: oncologia - Prevenzione dei rischi nei laboratori di: analisi e di ricerca - Uso di attrezzature di laboratorio - Uso delle cappe di sicurezza - Manipolazione di materiali biologici - Procedure di pronto intervento in caso di esposizione a patogeni - Manipolazione di sostanze chimiche pericolose - Procedura di pronto intervento in caso di sversamenti di sostanze chimiche pericolose - Manipolazione di liquidi criogeni e gas compressi - Prevenzione dai rischi negli stabulari - Disinfezione e sterilizzazione dei materiali - Procedure per evitare il rischio di legionellosi - Prevenzione dai rischi nelle cucine - Prevenzione dai rischi in officina - Cautele e procedure per lo smaltimentodei rifiuti ospedalieri - Procedure da seguire in caso di infortunio di rilevanza biologica - I dispositivi di protezione individuale - Rischi derivanti da elementi strutturali - Segnaletica di sicurezza DESTINATARIOspedali, case di cura, Asl, laboratori di analisi, centri di ricerca, coordinatori della sicurezza e operatori delle strutture sanitarie, dirigenti, amministrazioni pubbliche.
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